Falso vino Chianti: bloccata la maxifrode online da 200 milioni di euro

Falso vino Chianti: bloccata la maxifrode online da 200 milioni di euro

Sull’etichetta c’è scritto Chianti Made in Italy, ma in realtà è vino in polvere spacciato per originale. Il Consorzio denuncia l’attività illecita e blocca la vendita online del falso vino Chianti. Un altro incredibile tarocco Italian Sounding

Italian Chianti style, Original Chianti, Vintners Reserve Chianti e World Vineyard Italian Chianti sono solo alcuni dei fantasiosi nomi Italian Sounding utilizzati all’estero per commercializzare delle bottiglie e dei preparati chimici di falso vino Chianti. La denuncia arriva dal Consorzio Vino Chianti che ha rilevato ben 56.075 violazioni, in soli sei mesi, fino a metà gennaio, per un giro di affari di 200 milioni di euro, che riguardano la vendita di vino ed etichette falsi. Grazie al monitoraggio affidato dal Consorzio all’azienda Griffeshield, specializzata in tecnologie informatiche, sono stati individuati, in particolare, 39 etichette di “wine kit” e circa 2000 venditori online. Il problema, però, è che molti aprono un altro sito, cambiando nome, finché non vengono nuovamente individuati.

Uno sforzo enorme – dichiara il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi –  che ci ha permesso di eliminare la stragrande maggioranza di violazioni e di frodi che danneggiano il marchio Chianti nel mondo. Un danno ingente a cui stiamo ponendo rimedio e, infatti, le violazioni già risultano in netto calo. Queste azioni hanno lo scopo di aumentare la pressione e, quindi, il rischio di incorrere in cause legali, educando la rete di vendita online a rispettare il marchio Chianti e, soprattutto, i diritti dei produttori dell’autentico vino Chianti. Per prevenire questo tipo di frodi abbiamo deciso di modificare il nostro disciplinare e permettere l’imbottigliamento di Chianti solo in Toscana. Si tratta di un primo passo per garantire maggiori controlli e salvaguardare la nostra denominazione.”

wine kit italian sounding

Le piattaforme di e-commerce, oggi, sono i nuovi canali attraverso cui vengono veicolati i prodotti contraffatti e le imitazioni: basta, infatti, andare su Amazon, eBay o Alibaba, per trovare i “wine kit” utili alla preparazione  di Chianti e di altri pregiati vini italiani. Le etichette commercializzate sono invitanti, riportano la scritta Made in Italy e Chianti e simboli che richiamano all’Italia, ma si tratta di kit da piccolo chimico che producono delle bevande colorate lontane anni luce da quello che conosciamo come vino. 

Il principale mercato europeo dei kit di vino è il Regno Unito, mentre nel mondo il primato spetta agli Stati Uniti, con enoteche online che offrono una vasta selezione di vini come Italian Chianti style seguiti da Russia, Cina, Canada e Australia. Qui i wine kit si possono trovare anche nella GDO come Wallmart.

Il fenomeno delle imitazioni intacca non solo la reputazione, ma la stessa identità del pregiato vino: chi assaggia questo prodotto potrebbe, infatti, pensare che sia originale ed avere una pessima esperienza di consumo.

Purtroppo il business legato alla vendita dei falsi è ancora molto diffuso e mette a rischio lo sviluppo di un settore che è cresciuto puntando su un grande percorso di valorizzazione qualitativa. È vitale per la salute della nostra economia e per la salvaguardia di migliaia di posti di lavoro tutelare le  aziende italiane che ogni giorno operano onestamente nel rispetto delle norme, producendo con sacrificio un prodotto che viene esportato e apprezzato in tutto il mondo.

La tecnologia può essere un grande alleato per le aziende, ad esempio, i software della Griffeshield hanno monitorato attivamente il web per scovare i wine kit di falso vino Chianti sui principali siti ecommerce online, favorendone la rimozione del 78%.

La tutela, però, è solo una parte delle attività per contrastare il problema delle imitazioni nel mondo. La partita si gioca molto su una corretta informazione e sulla possibilità di offrire ai consumatori esteri strumenti innovativi per valutare gli acquisti di prodotti originali, come fa l’App Authentico.

Diventa anche tu un sostenitore attivo della lotta contro l’Italian Sounding, scarica l’app, è completamente gratis. Se invece come azienda vuoi sapere com’è facile aderire al progetto Authentico basta compilare questo form.