Alla “Giornata Nazionale degli spaghetti” in America, trionfa l’Italian Sounding

nel National Spaghetti Day, gli americani hanno potuto scegliere tra oltre 100 ricette diverse cucinate con gli spaghetti.

Secondo le stime dell’Osservatorio Italian Sounding di Authentico, nel National Spaghetti Day, gli americani hanno potuto scegliere tra oltre 100 ricette diverse cucinate con gli spaghetti. Peccato che molte erano inventate e utilizzavano ingredienti non italiani, compresa la pasta

Il 4 gennaio milioni di americani, a casa o al ristorante, hanno mangiato un piatto o uno sformato di spaghetti per celebrare il “National Spaghetti Day”. Ma c’è chi non ha avuto tempo di preparare o acquistare questo piatto molto apprezzato negli States e si è dovuto accontentare di spaghetti in scatola già pronti!

La giornata dedicata al nostro piatto nazionale fu istituita diversi anni fa, su proposta di un gruppo di immigrati, per far conoscere le vere ricette della tradizione. Molti ristoranti italiani, infatti, offrivano, ed offrono ancora, diversi piatti con il nome di “spaghetti” per richiamarne l’italianità, ma in realtà sono linguine o tagliatelle, condite con salsa di pomodoro aromatizzata con spezie e verdure.

Secondo le stime dell’Osservatorio Italian Sounding di Authentico, gli americani hanno potuto scegliere tra oltre 100 ricette diverse cucinate con gli spaghetti. Una giornata in cui sono andati letteralmente a ruba confezioni di pasta, conserve di pomodoro, sughi pronti e il classico cibo in scatola a base di spaghetti: prodotti non originali la cui vendita va alle stelle.

Negli Stati Uniti gli spaghetti si consumano dal 1789, importati dal presidente Thomas Jefferson di ritorno dal suo viaggio a Napoli. La diffusione del vero piatto italiano e, di conseguenza delle imitazioni, si ha però un secolo dopo quando tra il 1860 e il 1880 il fenomeno dell’emigrazione giunge all’apice, portando oltre 10milioni di italiani oltreoceano.

È il periodo in cui si diffonde la cosiddetta cucina italo-americana, nata dalla sopravvivenza dei ricordi degli immigrati che, in mancanza di ingredienti italiani, hanno adattato le ricette originali dando vita a piatti come le “Fettuccine all’Alfredo”, il “Chicken parmigiana” e i famosi “Spaghetti with meatballs” conditi con sugo di pomodoro e piccole polpette di carne, che è anche il piatto più diffuso tra quelli in scatola, già pronti da consumare.

Gli spaghetti fanno ormai parte della cultura e della dieta degli americani che li mangiano, al pari della pizza, almeno una volta a settimana a casa come al ristorante, tanto che dalla filastrocca per bambini “On Top of Old Smoky” è nata una divertente canzone “On Top of Spaghetti”, originariamente cantata dalla cantante folk Tom Glazer con il coro dei bambini Do-Re-Mi nel 1963.

Si stima che gli americani mangino in media 9 kg di pasta all’anno ma, secondo i dati diffusi in occasione del “World Pasta Day 2017”, il formato preferito non sono gli spaghetti bensì i “rigatoni”, consumati soprattutto nella versione “Rigatoni pie”, una variante della ormai classica “Pasta pie”, il timballo di pasta oggi molto di tendenza. Ci sono, poi, le fettuccine (cucinate all’Alfredo), le penne, i fusilli, le linguine e, infine, gli spaghetti. Tra le paste ripiene il primo posto spetta ai tortellini.

Tra i condimenti, invece, spopolano il ragù alla bolognese, la carbonara, il classico sugo di pomodoro, l’amatriciana e la primavera, una salsa che d’italiano ha solo il nome.

Purtroppo sono ancora pochi i ristoranti che cucinano e servono ricette italiane originali: probabilmente l’unica ricetta fedele alla tradizione italiana è quella degli spaghetti conditi con aglio, olio e peperoncino. Spesso, indipendentemente dal condimento scelto, viene proposto in aggiunta una “spolverata” di formaggi duri grattugiati come il Pecorino Romano, il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano.

Negli ultimi anni grazie alla crescente domanda dei prodotti enogastronomici italiani e ad azioni di promozione messe in campo dalle istituzioni, come “La settimana della cucina italiana nel mondo”, c’è un’attenzione maggiore verso le ricette originali, sebbene ci sia ancora tanto da fare.

L’App Authentico è un valido strumento per conoscere e sperimentare le vere ricette tradizionali italiane. E’ possibile scaricarla gratuitamente per sapere anche se si sta acquistando prodotti italiani autentici o per trovare i veri ristoranti italiani all’estero.