Formaggi italiani falsi superano la produzione USA

Secondo una ricerca Coldiretti la mozzarella è il formaggio italiano più copiato

L’Italia esporta prodotti per 2,3 miliardi +95% negli ultimi dieci anni.

La produzione annuale di formaggi italiani falsi ha raggiunto negli Usa il quantitativo record di quasi 2.228 milioni di chili, con una crescita esponenziale negli ultimi 30 anni, tanto da aver superato addirittura la stessa produzione di formaggi americani come Cheddar, Colby, Monterrey e Jack. Il dato emerge da un’analisi della Coldiretti. Tra i formaggi italiani made in Usa più gettonati ci sono la mozzarella (79%), il Provolone (7%) e il Parmigiano Reggiano (6%), con quasi 2/3 della produzione realizzata in California e Wisconsin mentre lo Stato di New York si colloca al terzo posto.

Un fenomeno che riguarda anche denominazioni tutelate dall’Unione Europea con la produzione di Parmesan statunitense che ha raggiunto i 144 milioni di chili, circa la metà di quello originale realizzata in Italia. Se gli Stati Uniti sono i “leader” della falsificazione, le imitazioni dei formaggi italiani sono molto diffuse dall’Australia al Sud America, ma anche sul mercato europeo e nei Paesi emergenti, dove spesso il falso è arrivato prima delle produzioni originali.

In questo contesto è particolarmente significativo il primo piano per l’export che prevede per la prima volta azioni istituzionali di contrasto alle imitazioni. A questa realtà se ne aggiunge però una ancora più insidiosa: quella dell’ Italian Sounding di matrice italiana, che importa materia prima dai paesi più svariati, la trasforma e ne ricava prodotti che successivamente vende come italiani senza lasciare traccia, attraverso un meccanismo di dumping che danneggia e incrina il vero Made in Italy, perché non esiste ancora per tutti gli alimenti l‘obbligo di indicare la provenienza in etichetta.