Chi è al primo posto della classifica dei prodotti DOP IGP più richiesti nel mondo? Il risultato che non ti aspetti

prodotti dop igp

Gli stranieri amano il Made in Italy ma conoscono solo il 5% dei nostri prodotti DOP IGP. Nella Top 10 dei prodotti più esportati, tranne l’aceto balsamico, ci sono solo salumi e formaggi. Cosa fare per comunicare all’estero tutte le nostre eccellenze enogastronomiche?

Il Made in Italy è considerato, in tutto il mondo, garanzia di qualità e i prodotti DOP IGP rappresentano l’eccellenza della produzione agroalimentare italiana. L’Italia è, infatti, il paese europeo con il maggior numero di prodotti agroalimentari a Denominazione di Origine Protetta e Indicazione Geografica Protetta riconosciuti dall’Unione Europea: 295 prodotti DOP, IGP, STG (ultima DOP ufficializzata a dicembre la Lenticchia di Altamura) e 523 vini DOCG, DOCIGT.

Sono molti, quindi, i prodotti esportati all’estero e le indicazioni geografiche continuano a rappresentare un fattore chiave della crescita del Made in Italy nel mondo.

Qualivita ha stilato la classifica dei 10 prodotti DOP IGP per valore di produzione.

  1. Grana Padano DOP
  2. Parmigiano Reggiano DOP
  3. Prosciutto di Parma DOP
  4. Aceto Balsamico di Modena IGP
  5. Mozzarella di Bufala Campana DOP
  6. Mortadella Bologna IGP
  7. Gorgonzola DOP
  8. Prosciutto San Daniele DOP
  9. Pecorino Romano DOP
  10. Bresaola della Valtellina IGP

Da soli i primi 10 producono un valore alla produzione di 5,01 miliardi su un totale di 6,35 miliardi: il 79% del fatturato complessivo! Forse sarai sorpreso di scoprire che in testa svetta il Grana Padano, seguito dal Parmigiano Reggiano e dal Prosciutto di Parma. La Mozzarella di Bufala Campana DOP conferma il quinto posto nella top ten delle eccellenze campane, nonostante si tratti di un prodotto fresco e quindi con una logistica non semplice.

Parliamo unicamente di salumi e formaggi che, da soli, sviluppano un fatturato pari quasi all’80%. Appare evidente che le vendite restano di pochi, eppure i prodotti a denominazione in Italia sono ben 295! C’è da chiedersi, quindi, perché a tutti gli altri spetti solo il restante 20%. Forse le “specialità italiane” sono troppe? Oppure, nonostante il riconoscimento, molte delle aziende non sono state in grado di farsi conoscere ed arrivare sulle tavole estere? In merito il Ministro delle Politiche Agricole Martina afferma, in una intervista rilasciata al Corriere, che occorre far salire la lista ad almeno 20 prodotti in tre anni.

Quando acquistiamo un prodotto l’etichetta è una garanzia e ci assicura qualità e provenienza. Per la tutela e la salvaguardia dei prodotti DOP IGP da abusi, concorrenza sleale, contraffazioni e usi impropri delle denominazioni ci pensano i consorzi, in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Purtroppo non tutti leggono le etichette e all’estero è ancor più raro che i consumatori che amano il cibo italiano riescono a capire la differenza tra un prodotto originale Made in Italy e un prodotto imitato Italian Sounding.

Per fortuna ora c’è  Authentico che aiuta i consumatori di tutto il mondo a riconoscere l’autenticità dei prodotti Made in Italy in modo semplice ed immediato. Basta scaricare l’app e, con la scansione del codice a barre, puoi sapere se stai acquistando un prodotto italiano o un tarocco. La mission di Authentico è anche quella di supportare le aziende italiane del settore agroalimentare per vendere di più all’estero e per diffondere e valorizzare i propri prodotti agroalimentari rendendoli disponibili sull’app. Scopri come funziona l’App e scaricala subito, è gratis.