Dispensa organizzata, più ordine, meno spreco

Dispensa organizzata, più ordine, meno spreco

Spazi ottimizzati, contenitori e barattoli: basta poco per avere una dispensa organizzata bene. Ecco alcuni suggerimenti pratici per evitare sprechi

Barattoli, scatole e contenitori tutti al loro posto: una dispensa organizzata è il sogno di ogni donna e non solo (gli uomini non trovano mai niente). Non è solo bella da guardare, ma permette soprattutto di conservare meglio i cibi, evitare sprechi, risparmiare spazio.

In quest’ultimo periodo, poi, ci si sta abituando ad andare al supermercato meno frequentemente, per cui si torna a casa con buste piene di ogni genere alimentare. Per avere dispensa e frigoriferi riforniti  ed organizzati al meglio occorre saper fare innanzitutto la spesa. Bisogna fare una lista molto dettagliata di tutto quello che serve sulla base del fabbisogno alimentare. Questo aiuterà a non dimenticare nulla e a non comprare prodotti inutili.

Nella dispensa di chi è sempre pronto a tutto non devono mai mancare: sale, zucchero, olio extravergine di oliva, farina, sia quella per pane e pizza sia quella per dolci, lievito (per pane e dolci), spezie, sottaceti, pelati e passata di pomodoro, latte a lunga convezione, pasta, riso, caffè, tè, conserve, marmellata, miele, biscotti, scatolone (tonno, mais, legumi ecc.).

Dagli alimenti freschi, a quelli a media e lunga conservazione, ogni cosa deve avere, però, il suo posto. Per evitare di far scadere qualcosa e trovare tutto facilmente è bene organizzare gli spazi.

In frigorifero

Ovviamente quello che è deperibile si conserva in frigorifero e consumato in pochi giorni . Ogni alimento va riposto nel giusto ripiano perché ogni zona ha una temperatura diversa. La parte più alta, per esempio, è quella più calda e qui si possono conservare formaggi, yogurt, uova, cibi cotti e affettati sottovuoto. Nella parte centrale vanno pasta, carne e verdure cotte, sughi, salse e salumi aperti. La parte inferiore, la più fresca, è ideale per conservare carne, pesce crudo e altri cibi crudi, mentre i cassetti lo sono per frutta e verdura. Infine bibite, acqua, latte e vino vanno risposti nello sportello.

In dispensa

Per quanto riguarda gli alimenti non deperibili devono essere collocati in una dispensa organizzata per bene in questo modo.

Suddividere per categoria: spezie, pasta, conserve, legumi, scatolame, prodotti per dolci e prodotti per la colazione. Molti di questi, come caffè, zucchero, sale, cereali, possono essere anche conservati in barattoli di vetro, oppure in contenitori con etichette.

Separare i prodotti aperti da quelli chiusi: spesso capita che alimenti già aperti finiscano indietro e restino in un angolo per tanto tempo perché coperti da confezioni più grandi. È meglio, quindi, sistemarli più avanti o in spazi separati.

Controllare le scadenze: quando si sistemano questi alimenti in dispensa bisogna tenere a portata di mano quelli che scadono prima e dietro quelli con una data di scadenza più lontana. Inoltre, occorre controllare bene che non ci siano muffe o cattivi odori e buttare immediatamente le scatole che risultano gonfie, deformate o manomesse.


Ti potrebbe interessare: Pasta, i dieci formati più venduti in Italia

È consigliabile, poi, almeno ogni sei mesi rivedere tutto quello che è riposto nella dispensa per controllare date di scadenza o verificare se mancano prodotti base, oltre che pulire le superfici.