Tutelare le eccellenze italiane dalla contraffazione, dall’Italian Sounding ma anche da chi, in Italia e all’estero, nasconde i propri prodotti dietro la dicitura “Made in Italy” senza garantire i valori di eccellenza e qualità. Offrire, alle aziende e ai consumatori, trasparenza. Valorizzare le realtà che credono in una produzione autentica, tutta italiana
Con questi obiettivi nasce “Italian Identity“, un’associazione operante a livello internazionale, indipendente e senza scopo di lucro che promuove l’identità italiana dei prodotti, primi ambasciatori del Made in Italy nel mondo, fortemente voluto da un gruppo di imprenditori, professori universitari, professionisti e consumatori che si è unito in questo ambizioso e importante progetto.
Voluto da un gruppo di imprenditori si propone come organismo indipendente per difendere, tracciare, valorizzare e promuovere le produzioni italiane nel mondo.
Un progetto in linea con la proposta di legge n. 1454, attualmente all’esame della Camera dei Deputati, che punta a migliorare l’accesso alle informazioni che consentano la tracciabilità dei prodotti in modo da favorire il diritto all’informazione dei consumatori e tutelarne gli interessi.
Costituita a Torino il 9 febbraio scorso da 56 soci promotori, Italian Identity, è guidata da Paolo Rovellotti, Imprenditore Vitivinicolo Presidente Agroqualità, vicepresidenti, invece, sono stati nominati Marco Masselli, ideatore del progetto Italcheck, Marco Cassinera, Coordinatore Master in Marketing e Comunicazione IED Torino e Marco Camuccio, Presidente Comitato Made in Italy Gruppo Giovani Imprenditori – Confindustria.
A credere nel progetto sin dalle prime battute, oltre ai promotori, è stato Marco Gay, il Presidente dei Giovani Industriali di Confindustria. A sostenere Italian Identity anche RINA Services, società di certificazione leader in Italia che, attraverso la sua Agroqualità, ha da subito creduto nell’iniziativa. Per loro e per tutti coloro che si uniranno, Italian Identity rappresenta la possibilità di far parte di un organismo strutturato, efficace e coordinato, che ad oggi mancava, che dialogherà con le imprese, istituzioni e le associazioni di categoria, per tutelare e valorizzare il Made in Italy nel mondo attraverso la promozione dello Schema di Certificazione ITALCHECK.
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