50 Top Pizza 2018: scopri quali sono le migliori pizzerie d’Italia

50 Top Pizza: scopri quali sono le migliori pizzerie d’Italia

Il gran finale di “50 Top Pizza 2018” si è tenuto ieri sera al Teatro Mercadante a Napoli: premiate le migliori pizzerie d’italia dal 1° al 50° posto

Ad aggiudicarsi  il 1° premio tra le migliori pizzerie d’Italia 2018 è stata, anche quest’anno, “Pepe in grani” di Franco Pepe, che si trova a Caiazzo, Caserta. Una serata davvero speciale per la pizza, durante la quale sono stati svelati, e premiati, i primi 50 classificati della più importante guida on-line di settore, il progetto editoriale che porta la firma di Barbara Guerra e Albert Sapere, curatori del congresso LSDM, e del giornalista enogastronomico Luciano Pignataro.

Si tratta della seconda edizione che, dopo il grande successo del 2017, ha visto salire a 1.000 il numero di pizzerie recensite. Quest’anno è stata introdotta una novità: l’assegnazione dei “forni”, da 1 a 5, in base alla posizione in classifica. Nella serata al Mercadante sono state premiate le pizzerie tra le posizioni 50 e 11, con l’attribuzione di 4 forni, e quelli nella top ten, con 5 forni.

Al 2° posto della classifica troviamo “I Masanielli Francesco Martucci”, di Caserta, che ha ricevuto anche il “Premio Novità dell’Anno”, e al 3° posto “50 Kalò”, di Napoli, a cui è stata riconosciuta anche il premio “Pizza dell’Anno” per la sua Margherita. È scesa di 4 posizioni la pizzeria Gino Sorbillo ai Tribunali, di Napoli, dal 2° del 2017 al 6° posto, ma ha ricevuto il “Premio Sanpellegrino”, invece “Francesco & Salvatore Salvo”, di San Giorgio a Cremano, è passata dal 3° posto del 2017 al 9°, ed ha portato a casa  il “Premio carta EVO”. Altri 8 premi sono stati assegnati a pizzerie italiane nel mondo, come il “Premio Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop Migliore Pizzeria Napoletana fuori dall’Italia 2018”, assegnato aSpaccanapoli” di Chicago, USA.

Nel gran finale di 50 Top Pizza ci sono ben 13 regioni d’Italia, a dimostrazione di un movimento in netta crescita qualitativa sull’intero territorio nazionale, e sono stati valutati: la qualità del cibo e del servizio, la carta dei vini e delle birre, la ricerca in cucina e la piacevolezza dello spazio. Un giusto riconoscimento ai migliori maestri del settore che ogni giorno, nelle loro pizzerie lavorano per coniugare qualità, creatività e ricercatezza, senza tralasciare le tradizione e le regole d’oro, dall’impasto alle materie prima, che contraddistinguono questo autentico simbolo del Made in Italy.

La pizza è senza dubbio la pietanza più conosciuta e consumata al mondo, simbolo dell’Italia. Bianca o rossa, tradizionale o “gourmet”, ha saputo scalare i mercati mondiali, tanto che oggi non esiste località nei cinque continenti che non abbia almeno una pizzeria con un nome italiano. Dal 5 febbraio 2010 la pizza è stata ufficialmente riconosciuta come Specialità tradizionale garantita (STG) dalla Ue, invece lo scorso anno l’Arte dei Pizzaiuoli napoletani è stata dichiarata dall’Unesco “Patrimonio immateriale dell’umanità”.


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Protagonista indiscussa sulle tavole degli italiani, la produzione giornaliera nel Belpaese è di ben 8 milioni di pizze, preparate da circa 105mila pizzaioli, che superano i 200mila nei fine settimana, per un valore di mercato pari a circa 15 miliardi di euro l’anno (numeri elaborati dal Centro Studi CNA su dati di Infocamere e Infoimprese). Le pizze preferite dagli italiani? La pizza tradizionale piace più della gourmet: a scegliere la prima sono 8 italiani su 10 e, ovviamente, la preferenza va per quelle cotte nel forno a legna per una fascia di prezzo va dai 5 euro ad un massimo di 10 euro.

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La classifica completa delle migliori pizzerie d’Italia dal 1° al 50° posto

  1. Pepe in Grani, Caiazzo
  2. I Masanielli Francesco Martucci, Caserta (+ 4 e Premio Novità dell’Anno)
  3. 50 Kalò, Napoli (+ 5 e premio Pizza dell’Anno con la Margherita)
  4. I Tigli, San Bonifacio (premio De Nigris e Pizzaiolo dell’Anno)
  5. Pizzeria La Notizia 94, Napoli (premio De Nigris)
  6. Gino Sorbillo ai Tribunali (- 4 e Premio Sanpellegrino)
  7. La Gatta Mangiona, Roma (+ 2 e Premio alla Carriera)
  8. Pizzeria La Notizia 53, Napoli (- 4)
  9. Francesco e Salvatore Salvo (- 6 e con il premio miglior carta EVO)
  10. Pizzeria Starita a Materdei, Napoli
  11. Concettina ai Tre Santi, Napoli (- 4 rispetto al 2017)
  12. Lievito Madre al Duomo, Milano
  13. ‘O Fiore Mio, Faenza
  14. Casa Vitiello, Caserta
  15. Dry, Milano
  16. Sforno, Roma
  17. Pizzeria Da Attilio, Napoli
  18. Patrick Ricci, San Mauro Torinese
  19. L’Antica Pizzeria Da Michele, Napoli
  20. Saporè, San Martino Buonalbergo
  21. Berberè Castel Maggiore
  22. Tonda, Roma
  23. La Masardona, Napoli
  24. Santarpia, Firenze
  25. 10 Diego Vitagliano, Napoli
  26. Grigoris, Mestre
  27. Le follie di Romualdo, Firenze
  28. Piccola Piedigrotta, Reggio Emilia
  29. Seu Pizza Illuminati, Roma
  30. In Fucina, Roma
  31. Carlo Sammarco Pizzeria 2.0
  32. La Sorgente, Guardiagrele
  33. Carmnella, Napoli
  34. O Scugnizzo, Arezzo
  35. Pizzeria Apogeo, Pietrasanta
  36. Le Parùle, Ercolano
  37. Fandango Racconti di Grani, Filiano
  38. Lievito 72, Trani
  39. Pizzeria Da Zero, Milano
  40. Osteria Pizzeria Perbacco, La Morra
  41. La Braciera, Palermo
  42. Percorsi di Gusto, L’Aquila
  43. Mistral dal 1959, Palermo
  44. Pizzeria Mamma Rosa, Ortezzano (Fermo)
  45. I Masanielli Sasà Martucci, Caserta
  46. Enosteria Lipen, Triuggio
  47. Marghe, Milano
  48. Fresco Caracciolo, Napoli
  49. Framento, Cagliari
  50. La Divina Pizza, Firenze