Turismo enogastronomico: un’opportunità imperdibile per l’export italiano

Turismo enogastronomico: l'Italia è la meta preferita dei Food Travellers

L’Italia è la prima meta golosa del mondo. Uno studio sul turismo enogastronomico ha rivelato che il 59% dei visitatori esteri, una volta tornato a casa, continua a comprare prodotti italiani.
Come è possibile per le aziende italiane non lasciarsi sfuggire 
quest’occasione di aumentare le vendite all’estero? Ecco un modo davvero semplice e geniale

Partire alla scoperta di luoghi, culture e tradizioni, ma soprattutto alla ricerca del buon cibo. “La motivazione enogastronomica oggi guida il 49% dei turisti di tutto il mondo”: è quanto emerso dalla ricerca di “Food Travel Monitor”, presentata da Word Food Travel Associaton e condotta su 11 Paesi. L’Italia, con Francia e Giappone, è la meta preferita dei “Food Travellers” e il Made in Italy continua a confermare il suo forte appeal nel mondo.

Il turismo enogastronomico è oggi sempre più diffuso e i nuovi viaggiatori sono “food travellers”, amanti della buona tavola e alla continua ricerca di prodotti tipici: la maggior parte, infatti, ha visitato, durante le vacanze, una cantina o una fattoria, ha visto all’opera un casaro o un mastro birraio, ha ammirato i grandi chef negli showcooking o ha apprezzato lo streetfood. 

Turismo e produzione di qualità sono indissolubilmente legati ed è questa la carta vincente del Made in Italy agroalimentare. Non c’è angolo della penisola che non abbia una sua specialità enogastronomica inserita in un contesto paesaggistico o storico-artistico di grande pregio. Il mondo del vino lo ha capito prima degli altri, sviluppando proposte turistiche che hanno fatto di questo prodotto il più importante ambasciatore del territorio, con un effetto moltiplicatore sia sui flussi turistici che sui flussi dellexport. Ora possiamo affermare che l’enogastronomia è parte integrante dell’offerta turistica e rappresenta una delle leve principali del marketing territoriale. 

Il fenomeno del “Food Travel” è un trend destinato a crescere nei prossimi anni anche perché i più interessati sono i giovani e gli abitanti di Paesi come Cina e India, i facoltosi turisti di domani. E, considerato che nelle loro mani c’è sempre uno smarthphone, la promozione turistica dovrà servirsi sempre più del passaparola generato dai social. Il turista che viene in Italia è anche propenso a spendere molto per Food&Beverage. Le aziende del settore dovrebbero sfruttare al meglio questa opportunità, cercando di investire molto di più sulla comunicazione e puntando sul mercato estero. 

L’indagine ha messo in evidenza che il turista non solo acquista durante il soggiorno ma il 59% dei turisti stranieri, una volta rientrato in patria, continua a cercare i prodotti italiani assaggiati in vacanza.

Un aiuto per chi ama il cibo italiano viene da Authentico: scaricando gratuitamente l’app, con la semplice scansione del codice a barre presente sulla confezione, si può avere subito l’analisi del prodotto per sapere se si tratta di un vero Made in Italy. Ogni volta che si fa una scansione di un prodotto, in automatico l’applicazione crea una lista dei prodotti acquisiti (una sorta di wish list / lista dei desideri). Il turista straniero, una volta tornato a casa, semplicemente consultando la sua lista personale dei prodotti che ha apprezzato in Italia, potrà rileggere la storia dell’azienda, condividerlo con gli amici, ma sopratutto potrà sapere dove comprarli nel suo paese, ovvero nel nel negozio più vicino oppure in alternativa online sul sito eCommerce del produttore.   

Questa funzionalità dell’app Authentico rappresenta una bella opportunità per le aziende italiane del settore agroalimentare. Una concreta possibilità per vendere di più all’estero, per tutelare e valorizzare i propri prodotti e per creare un dialogo diretto con il loro target in tutto il mondo.

Se sei un’azienda o un distributore di prodotti agroalimentari o enogastronomici e vuoi vendere di più all’estero, per sapere come essere presente sull’app Authentico, compila subito il form cliccando qui.