Nasce l’app dell’enogastronomia campana: Authentico Made in Campania

authentico made in campania app portale prodotti tipici campani cibo campano ricette piatti

Authentico Made in Campania rappresenta una leva competitiva per il rilancio dell’agricoltura campana che vanta di un vasto patrimonio agricolo ma che necessita di un sistema innovativo per far arrivare queste eccellenze ai consumatori

La Campania ha un patrimonio agricolo unico. Con 552 PAT (prodotti agroalimentari tradizionali) detiene il record italiano di prodotti tradizionali. Le “specialità tipiche” regionali sono ben 531 e, a completare il quadro, la Campania ha registrato 58 eccellenze enogastronomiche certificate DOP IGP STG (posizionandosi al 4° posto in Italia) e ha ancora 4 igp in fase di istruttoria. La vastità del giacimento enogastronomico, se da un lato costituisce la ricchezza della biodiversità, dall’altro rappresenta una sfida nella comunicazione. Questa sfida viene raccolta dal nuovo portale Authentico Made in Campania.

authentico made in campania fatto nella regione eccellenze alimentari agroalimentati enogastronomiche campane elenco cibo dop igp stg

L’iniziativa denominata “Authentico Made in Campania”, prevede la realizzazione di una piattaforma informatica (in cloud) composta da un’applicazione gratuita per smartphone e da un sito di eCommerce per le aziende agroalimentari della regione Campania. Una piattaforma che rappresenta un utile strumento per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agroalimentari campani, anche delle piccole produzioni oltre che per l’incentivazione del commercio online delle micro e macro-aziende campane del settore. Quei prodotti che hanno reso famosi i piatti tipici campani in tutto il mondo.

In un precedente articolo abbiamo parlato del valore del Made in Campania nella grande distribuzione. Adesso ci soffermiamo sull’impatto economico per le province campane dovuto alla ricaduta economica derivante dalle filiere IG (Indicazione Geografica di cibo e vino). Circa 7.350 operatori hanno generato nel 2019 un valore alla produzione dei prodotti IG di 705 milioni di € (605 M€ Food – 100 M€ Wine), dato che colloca la Campania al 3° posto nella classifica delle regioni italiane per impatto economico dei prodotti alimentari DOP IGP STG e al 12° posto per quanto riguarda i prodotti del settore vitivinicolo DOP IGP.  Numeri interessanti, ma se confrontati con altre regioni ci rendiamo conto che si può fare molto di più, soprattutto per il settore vitivinicolo.

I prodotti a Indicazione Geografica sono uno dei principali elementi identitari e valoriali di una regione e sono parte integrante del suo patrimonio culturale e gastronomico. Tuttavia, l’ecosistema delle eccellenze enogastronomiche presenta un delicatissimo equilibrio tra sviluppo territoriale, esigenza di sostenibilità, conservazione del patrimonio identitario, volatilità dei mercati (domestico ed estero). Un equilibrio che è fattore chiave di salvaguar­dia, spinta e rinascita del tessuto agricolo, che trova la sua ricchezza e il suo fermento anche al di là dei grandi distretti produttivi. Una stabilità che risulta particolarmente vulnerabile e risente delle debolezze della distribuzione, della crisi dei mercati (si pensi al blocco della ristorazione durante il lockdown), dei fenomeni di contraffazione.

Nell’immaginario collettivo del consumatore globale l’iden­tità del patrimonio nazionale delle produzioni alimentari è sempre più importante. I prodotti a Indicazione Geografica, ma anche le specialità tradizionali, sono i naturali portatori dei più qualificanti attributi che definiscono tale identità distintiva: autenticità, tradizione, gusto, tipicità, biodiversità, legame col territorio di origine, sicurezza, tracciabilità.

Questi attributi, in passato, hanno inizialmente orientato le scelte di una fascia di consumatori “di nicchia”, particolarmente sensibili alla qualità. Con l’avvento dei “millennials” hanno nel tempo trainato la progressiva affermazione sul mercato (italiano ed estero) delle eccellenze enogastronomiche italiane, sancendo quell’inestimabile valore aggiunto costituito dalla loro distintività e inimitabilità (nonostante i numerosi tentativi del fenomeno Italian Sounding).

Come si diceva prima, la vastità del patrimonio enogastronomico della Campania rende molto complessa la divulgazione ai consumatori. In assenza di informazioni è impossibile stimolare l’interesse dei consumatori dal quale scaturisce l’acquisto. Ma non solo, nel libro “Il paradosso della scelta” (The Paradox of Choice), l’autore Barry Schwartz descrive l’abbondanza di scelte come una situazione bloccante, che limita la velocità d’acquisto da parte dei consumatori favorendo l’indecisione.

In questo sfidante contesto nasce l’esigenza di creare un portale unico dei prodotti tipici campani, accessibile da tutti, con un approccio innovativo che incrocia i territori con le specialità alimentari tipiche e con le aziende produttrici. Il progetto “Authentico Made in Campania” si propone appunto di aiutare i consumatori e i ristoratori a trovare i veri prodotti enogastronomici della regione in modo semplice ed immediato, offrendo anche l’opportunità di acquistarli direttamente dai produttori.

Un progetto della Direzione Generale delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali della Regione Campania che ha riconosciuto in Authentico, il soggetto attuatore, un’impresa innovativa leader nella tutela e nella promozione delle eccellenze italiane. 

Gli obiettivi di Authentico Made in Campania sono:

  1. Accorciare la filiera, garantendo una migliore e più equa distribuzione dei prezzi ad azienda e consumatori; ed un dialogo diretto con i clienti capace di raccontare il cibo campano
  2. Supportare il commercio online anche delle microaziende agricole, anche con dei panieri ortofrutticoli in abbonamento e con gruppi di acquisto
  3. Implementare la tracciabilità di filiera agricola e alimentare in blockchain per garantire maggiore trasparenza ai consumatori, per contrastare chi non segue le regole e per supportare l’agricoltura di precisione (green deal F2F)
  4. Informare ed educare il consumatore sul ricco patrimonio della biodiversità e dei cibo tipico della Campania
  5. Portare il consumatore in campagna, coinvolgendolo in attività esperienziali come la vendemmia, il raccolto, le degustazioni o lezioni di cucina sulle ricette tipiche della regione Campania
  6. Spingere il Marketing Territoriale attraverso le eccellenze enogastronomiche, sempre più veri attrattori turistici, e favorire la riscoperta dei territori di origine delle materie prima e le storie che hanno reso famose le località campane

Tutte le aziende che operano nei settori agroalimentare ed enogastronomico della Campania possono aderire ad Authentico Made in Campania compilando il modulo del bando della Regione Campania e seguendo la semplicissima procedura al seguente link

Nuovo termine di adesione al bando regionale: 31 dicembre 2021.

Affrettatevi!