Quanto vale il food Made in Campania?

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Come sanno bene i produttori esteri di cibo Italian Sounding il marchio Made in Italy è quello più richiesto al mondo. Ma quanto vale invece l’alimentare Made in Campania?

A giudicare dai dati dalla sesta edizione dell’indagine dell’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy, il riferimento al Made in Italy nell’alimentare non è solo importante all’estero ma paga molto anche in Italia. L’Osservatorio ha rivelato come l’universo dei prodotti agroalimentari in vendita nella grande distribuzione italiana che si richiama all’italianità, attraverso indicazioni in etichetta , ma anche simboli o certificazioni d’origine,  genera un giro d’affari di 7,1 miliardi, in crescita dell’1,3% rispetto al 2018.

Il tema dell’italianità dei prodotti agroalimentari è stato di grande attualità durante la crisi del Covid-19 e da più parti è stato chiesto ai consumatori italiani di privilegiare nei propri consumi i prodotti made in Italy per sostenere l’economia nazionale che ha visto una forte riduzione dei consumi a causa della chiusura della ristorazione.

Che si tratti della bandiera nazionale, dei claim “prodotto in Italia” o “100% italiano”, oppure di una delle indicazioni geografiche europee (DOP IGP DOC DOCG IGT), il rimando all’italianità è vincente. I prodotti che manifestano la loro italianità sulla confezione hanno generato il 25,2% dei ricavi del totale alimentare.

Ma per rispondere alla domanda iniziale, ovvero quanto vale il cibo Made in Campania, dobbiamo analizzare i dati dell’Osservatorio relativi ai prodotti a marchio regionale che hanno registrato complessivamente un valore di 2,4 miliardi nella GDO, in aumento del 2,4%.

Anno dopo anno, si fa sempre più ampia l’offerta di prodotti di largo consumo che richiamano in etichetta le regioni italiane di cui sono espressione e tipicità. Nel 2019 ha rappresentato il 10,8% del paniere food dell’Osservatorio Nielsen Immagino, per un giro d’affari superiore a 2,4 miliardi di euro. Numeri alla mano si tratta di una quota dell’8,1% sul giro d’affari complessivo. La Campania nel 2019 ha visto crescere il sell-out del +3,7% rispetto all’anno precedente sviluppando nella GDO un giro d’affare di oltre 7 milioni di €.

Quali sono i prodotti Made in Campania più venduti?

I prodotti “identitari” Made in Campania più venduti nel largo consumo sono le mozzarelle e i vini, mentre tra le categorie in crescita ci sono la verdura di quarta gamma, la pasta fresca ripiena, la pasta di semo­la, i pelati e i pomodorini.

Ma per avere un dato generale circa il valore del Made in Campania dobbiamo ricorrere ai dati del Rapporto ISMEA – QUALIVITA 2019 relativo ai prodotti certificati dalle IG (indicazioni geografiche), ovvero DOP IGP STG DOCG DOC IGT.

La Campania ha registrato nel 2018 un valore alla produzione di 705 milioni di € in aumento del 17,4% rispetto al 2017, grazie al quale si colloca al 3° posto nella classifica delle prime 10 regioni italiane per impatto economico dei prodotti IG nel settore food.

Un patrimonio così importante merita di essere comunicato efficacemente a tutti i consumatori, italiani ed esteri. Per tale motivo Authentico, capitalizzando la sua lunga esperienza nell’aiutare i consumatori a scoprire l’origine del cibo che stanno per acquistare, in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania ha dato vita al progetto Authentico Made in Campania.

E’ in via di realizzazione un’App e un portale ecommerce dedicato in esclusiva alle eccellenze eno-gastronomiche Made in Campania.  Grazie all’app Authentico Made in Campania, consumatori e ristoratori potranno riconoscere i veri prodotti enogastronomici campani in modo semplice ed immediato, merito anche del collegamento con i territori di origine e con le aziende produttrici, ed inoltre potranno acquistarli direttamente dai produttori saltando la filiera distributiva che mal remunera le aziende agricole e fa salire i prezzi ai punti vendita.

Le aziende agricole, agroalimentari e vitivinicole con sede in Campania  sono invitate ad aderire gratuitamente al progetto compilando la scheda disponibile nel documento di bando al seguente indirizzo http://www.agricoltura.regione.campania.it/comunicati/comunicato_13-07-20.html entro le ore 12.00 del 14 settembre 2020.

Questa iniziativa si pone l’obiettivo di rilanciare il sistema agricolo e vitivinicolo campano e rappresenta una grande opportunità per le aziende campane.