La blockchain è una piattaforma informatica distribuita, realizzata tramite un registro digitale incorruttibile, che può essere utilizzato per registrare, in maniera definitiva e quindi incancellabile, documenti, dati, transazioni ed eventi di qualsiasi natura e valore.
L’applicazione della tecnologia blockchain per la certificazione della tracciabilità alimentare è riconosciuta per l’affidabilità del sistema e per la trasparenza offerta agli utenti che possono verificare l’effettiva «notarizzazione» della catena degli eventi registrati durante la preparazione del cibo e non più modificabili.
Il settore agrifood e l’ambito della supply chain rappresentano chiaramente scenari applicativi promettenti, perché per loro natura implicano una particolare necessità di sicurezza e tracciabilità in virtù della complessità dei flussi e dell’esigenza di controllo delle materie prime».
Come si legge da Wikipedia “La blockchain (letteralmente “catena di blocchi“) è una struttura dati condivisa e immutabile. È definita come un registro digitale le cui voci sono raggruppate in blocchi, concatenati in ordine cronologico, e la cui integrità è garantita dall’uso della crittografia. Sebbene la sua dimensione sia destinata a crescere nel tempo, è immutabile in quanto, di norma, il suo contenuto una volta scritto non è più né modificabile né eliminabile, a meno di non invalidare l’intera struttura.”
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La blockchain rappresenta uno strumento ideale per rendere tracciabili, sicuri e condivisibili i dati di qualsiasi bene, dalle singole materie prime al prodotto finale, garantendo la trasparenza di ogni singolo passaggio. È per questo che usiamo la tecnologia della “catena dei blocchi” nella filiera dell’agroalimentare: dal vino alla grande distribuzione, dalla catena del freddo alla mozzarella di bufala, dal caffè alla pasta, per garantire la tracciabilità e la provenienza sicura di ogni singolo prodotto. Grazie alle nuove tecnologie della sensoristica, come l’IoT, la blockchain consente di registrare anche qualche passaggio in più rispetto allo strumento della tracciabilità di filiera: infatti è possibile monitorate anche le condizioni e le temperature del cibo (anche frutta e verdura) durante il trasporto e lo stoccaggio fino al punto vendita in modo da garantire anche nelle fasi più a valle della filiera un prodotto d’eccellenza.
Authentico utilizza la piattaforma italiana blockchain di Quadrans aperta e pubblica.
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