I consumatori USA vogliono prodotti autentici

L’Italia figura al primo posto tra i prodotti alimentari di origine esteri più ricercati. I risultati di una ricerca di Nomisma.

Se da un lato acquistano molti prodotti italiansounding, dall’altro i consumatori USA cercano e vogliono prodotti autentici. Il dato è emerso da uno studio realizzato dall’Area Agroalimentare di Nomisma su cosa pensa il consumatore statunitense in tema di origine, italiansounding e tracciabilità dei prodotti agroalimentari, sui dati di una survey che ha coinvolto 2.000 responsabili di acquisto di prodotti alimentari residenti in 6 aree metropolitane degli Stati Uniti.

Lo studio ha innanzitutto messo a fuoco il ruolo economico dei prodotti Dop/Igp regionali e le problematiche che questi affrontano in tema di contraffazione e imitazione sui mercati.

“Anche se in media la quota di prodotti made in Usa rappresenta il 73% della spesa alimentare delle famiglie – sottolinea Denis Pantini, responsabile settore Agroalimentare di Nomisma – nella parte rimanente l’italianità dei prodotti assume un ruolo di primo piano: l’Italia figura al primo posto come origine di alimentari esteri più ricercati (dopo viene il Canada poi la Francia), con una predilezione particolare verso formaggi, pasta, olio d’oliva, sughi e vino. L’origine italiana rappresenta per il consumatore americano una garanzia di qualità (lo pensa il 72% dei consumatori) e sicurezza alimentare (19%), anche se il fenomeno dell’italiansounding rende difficile capire ciò che è realmente italiano”.

Dunque i consumatori americani cercano i prodotti italiani ma acquistano quelli “italiansounding” quando non riescono a trovarli e non vogliono rinunciare al loro utilizzo.

Lo studio Nomisma ha appurato l’attenzione che c’è all’autenticità dei prodotti alimentari mostrando ai consumatori coinvolti nella survey due confezioni di Parmesan di produzione americana, il consumatore ha individuato la vera origine nel caso del trancio riportante un’etichetta con la sola menzione ‘Parmesan’ mentre ha attribuito l’origine italiana alla confezione che in etichetta aggiungeva il tricolore e altri segni richiamanti l’italianità.