Castagnole: la ricetta originale

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Dolci tipici di Carnevale, le Castagnole sono piccole palline fritte realizzate con un semplice impasto. Se cercate castagnole al forno, questa ricetta non fa per voi!

Castagnole, o Favette, o Tortelli, o Zeppole,  ma c’è anche chi le chiama struffoli alla romana. Ma cosa c’è in un nome? La castagnola, anche se la chiamiamo favetta, conserva sempre il suo dolce profumo… e la forma simile a quella delle castagne.

Sono dolci tipici dell’Emilia Romagna, del Veneto, del Lazio, della Campania, dell’Umbria, Abruzzo… insomma, insieme a chiacchiere, migliaccio, sanguinaccio sono immancabili a Carnevale. Per quanto riguarda il periodo e la ricetta originale delle castagnole, ci sono ben quattro ricette ritrovate in manoscritto del Settecento conservato nell’archivio di Stato di Viterbo, di cui una variante prevede una cottura simile a quella odierna della cottura al forno. Ma sono già presenti nel 1692 nelle ricette del Cuoco Latini, al servizio degli Angioini, e di Nascia, cuoco della famiglia Farnese.

Scopriamo una ricetta facile per le Castagnole!

Ingredienti per le Castagnole (circa 30):

  • 200 grammi di Farina tipo 00.
  • 2 uova.
  • 40 gr di burro morbido
  • 8 gr di Lievito per dolci
  • Scorza di mezzo limone
  • 1 baccello di vaniglia
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaio di liquore all’anice
  • Zucchero q.b. per guarnire
  • Olio di semi di arachidi

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Procedimento per preparare le Castagnole

  1. Prelevare i semi di vaniglia dal baccello ed unirli allo zucchero.
  2. In una ciotola versare tutta la farina a cui aggiungere lo zucchero mescolato ai semi di vaniglia, le uova, il burro morbido, l’anice e la scorza di limone grattugiata.
  3. Aggiungere adesso un pizzico di sale, e dopo avere un po’mescolato gli ingredienti, incorporare anche il lievito in polvere.
  4. Continuare a mescolare e trasferire il composto su una spianatoia leggermente infarinata per lavorare l’impasto.
  5. Una volta ottenuto un impasto liscio e morbido che non risulti appiccicoso, adagiarlo in una ciotola coprendolo con pellicola trasparente e lasciare a riposo per circa 30 minuti.
  6. Trascorso il tempo di lievitazione, riporre nuovamente l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata. Con porzioni di impasto formare dei filoncini da tagliare a tocchetti di circa 10-12 gr di peso. Modellare i tocchetti con le mani in modo da formare delle palline.
  7. In un pentolino non molto grande, ma dai bordi alti, versare l’olio di semi di arachidi ed attendere che raggiunga la temperatura di circa 170° (fare sempre una prova immergendo un piccolo pezzo di impasto: se torna a galla ed intorno si formano le bollicine, vorrà dire che la temperatura è ottimale).
  8. Immergere 4-5 palline alla volta per non alterare la temperatura dell’olio e rigirarli di tanto in tanto per garantire una cottura uniforme. Non appena si saranno imbrunite, scolare le castagnole con l’aiuto di una schiumarola e adagiarle su un foglio di carta assorbente o carta paglia alimentare, per eliminare l’olio in eccesso.
  9. Versare lo zucchero semolato in una ciotola. Le castagnole ancora ben calde vanno rotolate nello zucchero per la guarnizione.
  10. Ripetere l’operazione per tutte le castagnole, e servire.