Authentico tra le dieci Best Case nel report di IBNO sul rapporto fra Blockchain e Agrifood in Italia

blockchain authentico

Il report Blockchain e Agrifood, frutto della collaborazione fra l’Italian Blockchain National Observatory (IBNO) e il Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni (DEMI) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, posiziona la soluzione Blockchain di Authentico tra i 10 casi più significativi nel panorama nazionale.

Il business agroalimentare è da considerarsi altamente strategico per l’economia nazionale e si presenta come ambito di applicazione elettivo per lo sviluppo di nuovi investimenti, agevolati anche dai recenti programmi di sviluppo promossi in ambito europeo. L’Italia, con un valore aggiunto dell’agricoltura pari a 31,8 miliardi di euro correnti, si colloca al primo posto della classifica dei paesi europei (ISTAT, Report maggio 2020).

Authentico, dal 2017 azienda leader nella lotta alla contraffazione alimentare e nel contrasto all’Italian sounding, nel 2020 ha lanciato l’iniziativa “La blockchain per tutti!” offrendo una soluzione altamente flessibile e un pricing adatto a qualsiasi dimensione aziendale. La tracciabilità della filiera alimentare attraverso la piattaforma blockchain è una grande opportunità per tutte le imprese agroalimentari per vendere di più e a maggior valore, offrendo un nuovo livello di fiducia ai consumatori. Spesso a causa degli alti costi di progetto resta appannaggio solo delle grandi aziende. Per tale motivo abbiamo studiato una soluzione semplice, modulare e flessibile che consente a chiunque di accedervi, con qualsiasi dispositivo, con un canone mensile commisurato alla produzione annua. Grazie a questo approccio innovativo Authentico ha gia all’attivo 6 certificazioni di tracciabilità di filiera, su piattaforma italiana e pubblica (elemento da non trascurare). Per fine anno raggiungerà quota 10 certificazioni di filiera, numero che nel panorama nazionale, spesso fatto di annunci e di sperimentazioni, la colloca ai vertici delle aziende che offrono soluzioni di tracciabilità in blockchain.

Come sottolinea Michele Zanardo, Presidente Comitato Nazionale Vini DOP ed IGP del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e, curatore dell’introduzione:

“la grande sfida sarà quella di rendere fruibili tutte le informazioni, sull’origine dei prodotti agroalimentari, ai consumatori che, progressivamente, sono sempre più specializzati ed esigenti”.  

Il  report ha l’obiettivo di fornire un’analisi puntuale e dettagliata delle principali esperienze di sviluppo di soluzioni blockchain in ambito agroalimentare. Al fine di comprendere al meglio lo scenario che si sta delineando in Italia, l’Osservatorio IBNO (Italian Blockchain National Observatory) indaga sulle evoluzioni del fenomeno blockchain, attraverso una metodologia di ricerca basata sull’analisi di casi studio reali e un confronto con esperienze internazionali.

La varietà dei casi studio indagata nel rapporto restituisce uno scenario ancora in piena evoluzione che, tuttavia, evidenzia alcuni tratti comuni. In primo luogo, la blockchain appare una soluzione in grado supportare la creazione di un ecosistema agroalimentare più trasparente ed efficiente. Le imprese che implementano soluzioni in blockchain possono beneficiare di miglioramenti in termini di efficienza (es. ottimizzazione dei processi di produzione e di logistica)  e di efficacia (es. migliorando e certificando la qualità dei prodotti).  L’adozione della  blockchain risponde anche ai più sfidanti obiettivi aziendali di sviluppo sui mercati internazionali favoriti anche dalla possibilità offerta dalla tecnologia di assicurare l’origine e contrastare il fenomeno dell’Italian Sounding.

La seguente ricerca fornisce, inoltre, un approfondimento sullo stato dell’arte della blockchain nel settore agroalimentare in una prospettiva ecosistemica, che permette di approfondire il fenomeno dal punto di vista dei diversi attori (fornitori, produttori e consumatori, providers di tecnologia ed users, ecc) e di analizzare in profondità impatti e criticità.

La tecnologia blockchain può, infatti, abilitare una molteplicità di applicazioni permettendo agli attori dell’intero ecosistema di automatizzare l’elaborazione delle transazioni e delle certificazioni tramite l’utilizzo di sistemi decentralizzati, di gestire il rapporto con gli enti certificatori e facilitarne il relativo accesso all’interno dei dati presenti nel registro distribuito e, infine, di migliorare la tracciabilità e la visibilità dei prodotti all’interno della catena di fornitura.

La sfida non è, quindi, solo quella di comprendere come utilizzare al meglio la tecnologia blockchain, ma di valutarne l’impatto sulla ridefinizione dei processi di cocreazione di valore e, più in generale, sulle nuove opportunità di business.

Il report può essere scaricato e consultato in formato E-book sulle principali piattaforme. Di seguito il link per il download:

IBNO

Amazon

Kobo

LibreriaUniversitaria

IBS – La Feltrinelli