Vino e olio italiani: una giornata nazionale dedicata alla promozione

Vino e olio italiani: una giornata nazionale dedicata alla promozione

Un’intera giornata per promuovere vino e olio italiani, due prodotti che fanno parte dello straordinario patrimonio enogastronomico del Belpaese, unico al mondo per ricchezza e varietà

Tutto pronto per la IX edizione della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, in programma il prossimo 11 maggio. L’iniziativa, dedicata appunto a vino e olio italiani, è stata ideata nel 2011 dall’Associazione italiana sommelier (Ais) ed è organizzata in ogni regione, negli edifici storici-artistici. Sommelier, enologi, storici ed altri esperti incontreranno appassionati, addetti ai lavori e tutti i Soci AIS per discutere e approfondire aspetti legati al settore vinicolo e oleario, che da sempre rappresentano due motori dell’economia nazionale e motivo di orgoglio di tutta la Penisola.

La Giornata Nazionale rappresenta un’importante occasione per la divulgazione della cultura di vino e olio italiani, delle infinite varietà, tipologie, differenze e tipicità del territorio nazionale.

Questa edizione è dedicata al “Turismo del Vino e dell’Olio”, un argomento di grande attualità, dal momento che il fenomeno registra una crescita costante e inarrestabile. Secondo i dati dello scorso anno, infatti, il turismo del vino ha raggiunto nel nostro Paese un valore complessivo di 2,5 miliardi di euro, annoverando 14 milioni di accessi e procurando benefici all’intero settore. Il Made in Italy continua a confermare il suo forte appeal nel mondo e l’Italia resta la prima meta per il turismo enogastronomico. Il settore vitivinicolo, in particolare, sta vivendo un periodo d’oro anche per quanto riguarda l’export, soprattutto grazie al Prosecco che traina l’intero comparto.

L’evento è stato promosso dall’Associazione Italiana Sommelier, in collaborazione con i Ministeri delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, dei Beni e delle Attività Culturali, dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, secondo il Protocollo sottoscritto nel 2018. Le attività della manifestazione prevedono momenti formativi, mostre e degustazioni con la finalità di rispondere alle nuove domande del pubblico in tema di turismo enologico, mediante la conoscenza dei costumi di altri luoghi e il riavvicinarsi alla tradizione enogastronomica.