Arriva la mozzarella Certificata Blockchain

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Nasce in Campania la mozzarella certificata blockchain, la prima DOP italiana con tutte le fasi della filiera certificate grazie alla nuova tecnologia blockchain. Mai più frodi per i consumatori…

L’azienda Spinosa SPA, con sede a Castelvolturno (in provincia di Caserta), leader nella produzione di Mozzarella di Bufala Campana DOP e derivati, ha scelto la strada della trasparenza grazie alla tecnologia blockchain, per rendere visibile a tutti i consumatori l’intera filiera dei suoi prodotti con il progetto della mozzarella certificata blockchain.

Una scelta innovativa al cui va il nostro plauso, sia perché parte dalla Campania la prima certificazione blockchain di un prodotto DOP, sia per la visione di un management illuminato che ha saputo cogliere prima di tutti il trend del cibo più importante al mondo per i consumatori: la trasparenza.

Come ha commentato Luigi Griffo, presidente e amministratore delegato di Spinosa: “Questo progetto, la cui attuazione ci ha richiesto un notevole investimento in termini di tempo, impegno personale, e di risorse dedicate, si inserisce nel più grande piano di attività di ricerca e sviluppo che quotidianamente orientiamo per migliorare la qualità e la sostenibilità della nostra attività. ‘Sapere come fare’ è da sempre il segreto del nostro operato: da generazioni conosciamo il nostro territorio e con passione e duro lavoro ci impegniamo per valorizzarlo attraverso la produzione di un’eccellenza alimentare che soltanto qui è possibile realizzare. Da oggi desideriamo ottenere ancora più fiducia da parte dei consumatori, mostrando loro tutti i passaggi che stanno dietro la creazione della nostra mozzarella di bufala Campana Dop”.

La mozzarella di bufala campana DOP è al 5° posto nella classifica dei prodotto italiani DOP IGP più esportati al mondo ed è anche uno dei formaggi più imitati e contraffatti al mondo, assieme al parmigiano reggiano. Non basta il marchio dop o il marchio unico nazionale per la tutela del “Vero made in Italy”.

La settimana scorsa il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP ha denunciato che durante il Foodex, la più importante manifestazione fieristica per il settore agroalimentare in Giappone, a Tokyo sono attivi due caseifici che producono mozzarelle con latte vaccino che sono commercializzate con il marchio “MuMu Mozzarella Tokyo Dop”. Un riferimento ritenuto ingannevole alla pari di altri nomi italian sounding usati all’estero come: zottarella, mozzarella cheese o mozzarella buffalo.

Come se la concorrenza sleale estera non bastasse ad ingannare i consumatori, anche in Italia negli ultimi anni si sono registrati gravi casi di mozzarella contraffatta o adulterata, fino al caso estremo, diventato famoso come “mozzarella blu”.

Attraverso la soluzione EY (Ernst & Young) OpsChain Food Traceability Spinosa ha intrapreso un percorso di trasparenza al 100%, dall’allevamento alla tavola, che rappresenta un impegno in prima linea per combattere la contraffazione del made in Italy. Come mostrato nella foto dell’articolo, il consumatore troverà su ogni confezione di prodotto Dop che riporta il bollino ‘Certificato Blockchain – Quality’ un codice QR.

Facendo una scansione del QR code potrà visualizzare una pagina web con tutte le informazioni circa la filiera produttiva: a partire dai 45 allevamenti certificati fino alle fasi di trasformazione e confezionamento. Inoltre, inserendo il lotto del prodotto sarà possibile anche verificare tutti gli standard di qualità cui l’azienda si attiene per offrire una gamma di eccellenza in termini organolettici e di sicurezza alimentare, in conformità con la regolamentazione stabilita dal Consorzio per la tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, per tracciare la propria filiera e garantire una qualità certificata.

Cos’è la blockchain?

Semplificando il concetto, la blockchain è una rete globale di computer che attraverso tecnologie crittografiche garantisce la sicurezza dei dati contenuti in una serie di registri pubblici distribuiti dove sono riportate e certificate delle transazioni. Non c’è un controllo centrale, ma sono i computer della rete che mettono reciprocamente a disposizione la loro potenza computazionale certificando le transazioni. I dati certificati lungo i nodi di una rete, che assomiglia ad Internet, sono inalterabili, immodificabili e dunque immuni da corruzione.

A cosa serve la blockchain nel settore agroalimentare ?

Il principale utilizzo della blockchain nel settore agroalimentare è il contrasto alle frodi alimentari e dell’italian sounding, ma anche  il monitoraggio della qualità e della sicurezza della filiera alimentare.
Attraverso la tracciabilità il consumatore diventa un attore partecipante delle filiere, con la possibilità di controllare i processi in modo totalmente trasparente. Con la blockchain, il cliente può avere in tempo reale tutte le informazioni legate al prodotto che sta acquistando.

Come ha evidenziato Giuseppe Perrone, EY Blockchain Hub Mediterranean leader: “Siamo di fronte ad un nuovo paradigma nel mercato del food. Secondo i dati in nostro possesso, la digitalizzazione di filiera è un asset strategico per le aziende dell’agro alimentare che puntano alla creazione di ‘valore’ del prodotto all’aumento dell’awareness del brand agli occhi del consumatore.”

Auspichiamo che altri imprenditori seguono l’esempio virtuoso di Spinosa. L’abbiamo detto molte volte, i consumatori sceglieranno sempre di più quei prodotti dove si identificano con i valori di trasparenza, etica e sostenibilità.

Noi di Authentico siamo impegnati nel supportare tutte quelle aziende che credono nella trasparenza e nel dialogo con i consumatori. Dal 2017 offriamo uno strumento gratuito ai consumatori per aiutarli a difendersi dal cibo falso attraverso  una App che diffonde la cultura del cibo italiano originale e che permette di segnalare i cibi tarocchi. Grazie alla nostra applicazione gratuita, narriamo la storia delle aziende, i loro prodotti, il territorio, la materia prima, le ricette tradizionali nonché i veri ristoranti italiani all’estero che usano prodotti autentici. Se ancora non l’hai fatto scarica subito gratuitamente l’app Authentico cliccando qui.

Ci auguriamo di passare presto da Denominazione di Origine Controllata e Garantita a Denominazione di Origine Certificata Blockchain.